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MTB Bregenzerwald: Lubrifica i tuoi polpacci!

450 km di percorsi per mountain bike tra dolci colline e montagne imponenti, attraverso romantiche valli fluviali e ampie pianure passando per innumerevoli baite e alpi, con o senza gondola, questa è la regione di Bregenzerwald nell'estremo ovest dell'Austria. Oggi vi parlerò di due impegnativi tour in MTB nella regione, in primo luogo il tour intorno al Kanisfluh e in secondo luogo il tour intorno al Mittagsfluh. È il momento di ingrassare i polpacci!

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da Lisa Riedlsperger

[/vc_column_text][vc_column_text]Hätte ich bloß nicht auf Johannes gehört und lieber den Lift genommen. „Das schaffst du locker“ hat Johannes Larch, der Betreiber der Bikeschule heute Morgen gemeint, als er mir von seiner Lieblingstour „Diedams-Neuhornbach Joch-Runde“ vorgeschwärmt hat. Er hat schon recht, es sind ja nur 1’300 Höhenmeter vom „Mountain Bike Holidays“ Hotel Adler in Au bis zum Gipfel am Diedamskopf. Es ist aber teilweise so steil, dass ich Mühe habe, das Vorderrad am Boden zu halten, obwohl ich mit dem Brustbein bereits am Vorbau meines Bikes aufliege. Diese Kleinigkeit hat der geprüfte Bike-Guide und Fahrtechnik-Trainer nicht erwähnt – vielleicht deshalb, weil dieser Anstieg für ihn, als durchtrainierten Biker, kein großes Problem darstellt. Allein die großartige Landschaft lässt mich die Strapazen vergessen und so lande ich schweißgebadet, aber trotzdem überglücklich am höchsten Punkt der Tour.

Regione MTB Bregenzerwald
Mi trovo nel Bregenzerwald, all'estremo ovest dell'Austria, e nei prossimi giorni vorrei esplorare la regione a sud-est di Bregenz, la capitale del Vorarlberg, in mountain bike. 450 chilometri di percorsi designati di tutti i livelli di difficoltà si estendono attraverso il paesaggio vario. Dolci colline, ampie pianure e romantiche valli fluviali si possono trovare tanto quanto imponenti cime con lunghe salite. Alcuni dei tour possono essere combinati bene con un giro in gondola, purché non si rinunci "volontariamente" a questo sollievo.

Il Diedamskopf mi accoglie con un magnifico panorama sulle cime circostanti, dall'Allgäu all'Arlberg e al Silvretta. Riempio le mie riserve di energia con un pezzo di formaggio di montagna regionale e i deliziosi biscotti che fortunatamente ho ancora nello zaino. Cerco di catturare la fantastica vista con qualche foto e poi scendo verso la valle. Un meraviglioso sentiero si snoda per oltre 300 m fino al Diedamssattel e fa battere il cuore del mio motociclista. Sono costretto a mantenere la frequenza cardiaca aumentata nel successivo passaggio di trasporto e di nuovo le perle di sudore mi scorrono sulla fronte. Fortunatamente, è solo un breve tratto fino all'incrocio di Neuhornbach Joch. Il sentiero seguente è ancora più bello del primo e termina direttamente alla Neuhornbachhaus, dove mi godo una bevanda rinfrescante sulla terrazza soleggiata e la meravigliosa vista sulla valle.

Intorno al Kanisfluh
Dopo aver gustato il menu gourmet di 5 portate della cucina di Tone nell'hotel, discuto con Johannes del tour di domani, che questa volta vogliamo affrontare insieme. Il giro del Kanisfluh è un classico del Bregenzerwald per gli escursionisti esperti. Il leggendario Kalkstock, in gran parte isolato, è considerato il punto di riferimento della regione e impressiona con una vista sensazionale. Per andare sul sicuro, riempio il mio piatto fino all'orlo con le prelibatezze offerte al ricco buffet della colazione, in modo da non avere spiacevoli sorprese e iniziare il tour di 43 km con ben 1.200 m di dislivello ben preparato. Da Au dobbiamo prima prendere la strada verso Damüls, ma dopo pochi chilometri si dirama una strada forestale che è facile da seguire e conduce attraverso un bosco ombreggiato all'Alpengasthof Edelweiß. Fuori dalla foresta, il paesaggio alpino unico si apre ai piedi del Kanisfluh. L'imponente montagna è l'habitat di circa 70 capi di cervo, ma ospita anche quasi 1.000 specie diverse di farfalle. I contadini alpini praticano qui un sistema di allevamento a tre stadi, portando gli animali anno dopo anno dalla valle prima al cosiddetto Vorsäß a circa 1.000 metri di altitudine, prima di passare alla zona alpina di alta quota in estate. È precisamente questa zona alpina sulla quale ora rotoliamo con i nostri pneumatici chiodati e godiamo dei più bei panorami. In un costante su e giù, il sentiero alpino passa davanti a una moltitudine di capanne. Facciamo una pausa all'Alpe Wurzach, particolarmente rustico, che è completamente coperto di scandole ed è noto per la sua tipica cucina casalinga della foresta. Il padrone di casa ci vizia con prelibatezze di formaggio regionale e poi ci porta nella sua cantina, dove è conservato un numero considerevole di pani gialli. Il formaggio di montagna è prodotto nel caseificio alpino dell'Alpe Wurzach. Il formaggio ottiene il suo sapore speciale e il gusto unico dall'aria limpida di montagna - a 1.650 metri di altitudine, tra il canto degli uccelli e i campanacci delle mucche, il gustoso prodotto può maturare particolarmente bene. La variegata cavalcata attraverso l'idilliaco Vorsäß con le sue capanne e i suoi piccoli ruscelli ci porta infine al Mellenbach, che seguiamo fuori dalla valle. Facciamo una breve sosta all'impressionante cascata Mellental prima di raggiungere la parte posteriore del Kanisfluh nel villaggio di Mellau e tornare ad Au lungo la pista ciclabile.

Con la testa piena di impressioni dei miei primi due tour, cerco il relax nella spaziosa area benessere dell'Hotel Adler. C'è una sauna con terapia della luce, un sanarium con fragranze esotiche e un bagno di vapore con nebbia salina e cielo stellato, e non riesco proprio a decidere. Ho già sudato abbastanza, quindi scelgo il sanarium. Con una temperatura e un'umidità leggermente inferiori, il corpo e la mente si rilassano in egual misura e i miei pensieri tornano già ai possibili tour di domani. Johannes Larch ha menzionato un giro difficile intorno al Mittagsfluh, che rientra esattamente nel mio piano e dovrebbe anche essere gestibile dopo questa meravigliosa rigenerazione. Tuttavia, a causa degli impressionanti dati chiave con 49 km e 1'753 hm, farò di nuovo un giro extra del fantastico buffet di insalata questa sera.

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"Puoi esserne orgoglioso, non sono in molti a poterlo fare!".

[/vc_column_text][vc_column_text]Heute begleitet mich Karl-Heinz, der zweite Guide der hauseigenen Bikeschule. Genau wie sein Kollege, wirkt auch er durchtrainiert und überaus kompetent. Er verspricht mir gleich zu Beginn, dass wir heute noch einmal „einen draufsetzen werden“. Mit der Frage: „Hast du deine Waden auch gut geschmiert?“, starten wir auch schon los und beginnen die Runde mit einem 5 km langen Anstieg zum Stoggersattel. Ganz locker und gemütlich klettern wir die angenehme Steigung hinauf, bis wir nach etwa 500 Höhenmetern in einer Kehre halten. „Jetzt wird es hart“ meint Karl-Heinz und deutet auf den Weg, der am Bach entlang empor führt und sich einer Wand gleich bedrohlich vor uns aufstellt. Zweifeln bringt nichts und so versuche ich, meinem Begleiter zu folgen, der sich spielerisch Meter für Meter die Rampe hocharbeitet. Ich spüre, wie mein Pulsschlag immer schneller wird, die Beinmuskulatur schmerzt, aber ich bin total fokussiert und erreiche mit allerletzter Kraft den Sattel. „Da kannst du stolz sein! Das schaffen nicht viele“ – dieser Satz treibt mir ein breites Lächeln ins Gesicht und lässt meine Brust anschwellen. Die Schmerzen in den Oberschenkel sind ebenfalls wieder vergessen und bestens gelaunt geht es in die erste richtig colle Abfahrt Richtung Schönenbach. Für eine Ein-kehr ist es eigentlich noch viel zu früh, aber am Jagdgasthaus Egender muss man einfach kurz Verweilen. Inmitten dieser traumhaften Vorsäß wurde ein „Kleinod aus Holz“ errichtet, das sich wunderbar in die umgebende Land-schaft einfügt und einen absolut friedlichen Eindruck hinterlässt. Bei einer Tasse Kaffee lassen wir die Seele baumeln, nehmen die Ruhe in uns auf und tanken Energie für die kommenden Herausforderungen – und damit meine ich nicht nur die Körperlichen. Von meinem Guide erfahre ich, dass die berühmten Bregenzerwälder Käsknöpfle hier besonders ausgezeichnet schmecken und ich beschließe, beim nächsten Mal zur Mittagszeit hier aufzuschlagen. Etwas schwermütig machen wir uns wieder auf den Weg. Einem kurzen An-stieg folgt eine weitere Abfahrt Richtung Iferwies Alpe. Der Blick in die tiefe Schlucht der Subersach ist einfach grandios. Der zweite lange Anstieg des Tages steht nun auf dem Programm und endet mit einer kurzen Schiebepassage am Schreibersattel. Wieder haben wir einen traumhaften Aussichtspunkt erreicht und eine Vielzahl an Hütten passiert. Niemals zuvor bin ich in einer Region, mit einer derartigen Dichte an geöffneten Almhütten unterwegs gewesen. Speziell für Wanderer muss das hier ein wahres Paradies sein. Über prächtige Almflächen gelangen wir nach einer gemächlichen Abfahrt zum Sonderdach, wo wir im Berggasthaus an der Mittelstation der Seilbahn Bezau unsere Mittagspause einlegen. Toni Innauer, der Skisprung Olympiasieger, ist hier aufgewachsen und auf unzähligen Bildern zu sehen. Er hat sicher auch schon hier gesessen und die köstlichen Käsknöpfle probiert, die mir und meinem Begleiter Kraft geben sollen, für die 500 Höhenmeter, die verteilt auf drei Anstiege heute Nachmittag noch vor uns liegen. Zunächst befahren wir aber einen genialen Trail, der flüssig durch den Wald bis zur Talstation der Bergbahn führt und in den landschaftlich schönsten Teil der Tour mündet. Entlang des Rimsbaches, vorbei an Rimsgrundvor-säß und Marktobelvorsäß gewinnen wir wieder an Höhe, ehe wir am Ortsrand von Bizau auf die Straße treffen. Der Bregenzer Ache folgen wir schlussendlich von Schnepfau bis zum Ausgangs-punkt unserer Runde.

Karl-Heinz hat nicht zu viel versprochen – die abwechslungsreiche Tour besticht mit landschaftlichen Highlights, tollen Trails und dem typischen Bregenzer-wälder Flair. Die Region Bregenzerwald hat mich voll überzeugt. Ganz sicher komme ich wieder, dann aber mit der ganzen Familie.[/vc_column_text][/vc_column][vc_column width=“1/6″][vc_column_text]
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Arrivo
In auto da Zurigo attraverso l'autostrada Winterthur -
San Gallo - St. Margrethen, a Lustenau oltre il confine con l'Austria, provincia del Vorarlberg: 140 km, 1,5 ore.

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Regione
450 km di percorsi MTB di tutti i livelli di difficoltà in una regione rurale alpina nell'ovest dell'Austria al confine con la Svizzera e la Germania.

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Hotel per MTB

Albergo Rössle
Argenau 96, A-6883 Au
Telefono +43 5515 2216
www.roessle-au.at

Albergo Adler
Lisse 90, A-6883 Au
Telefono +43 5515 2264
www.adler-au.at

Altre regioni e hotel a Mountain Bike Holidays su www.bike-holidays.com

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Indirizzo
Bregenzerwald Turismo
Gerbe 1135, A-6863 Egg,
Vorarlberg, Austria
Tel +43 5512 23 65
www.bregenzerwald.at
[email protected]

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Da

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